Educazione

Bambini bilingui: «Crescere bilingui tedesco-albanese è fantastico!»

Crescere plurilingue è un vantaggio. Ma a cosa bisogna prestare attenzione? E quali sono i benefici degli asili nido bilingui o delle au pair cinesi?

Chi parla più lingue ha la vita più facile, e non solo in fatto di comunicazione. Lo dimostrano numerose ricerche: le persone plurilingui riescono a concentrarsi meglio, risolvono i conflitti più facilmente e si immedesimano meglio negli altri. Inoltre, il loro cervello resta flessibile anche in età avanzata. 

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Testo: Kristina Reiss

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Le domande e le risposte più importanti sul tema «Crescere bilingui»:

Crescere trilingui è troppo per i bambini?

No. "I bambini possono imparare contemporaneamente più lingue", assicura Franziska Vogt, responsabile dell'Istituto per la ricerca sull'insegnamento e sull'apprendimento, nonché del Centro per la formazione della prima infanzia dell'Alta scuola pedagogica di San Gallo. Le lingue straniere si apprendono più facilmente nell'infanzia. Dopo sarà più difficile. Inoltre, in questo modo si trasmettono valori, tradizioni e norme: un bambino plurilingue si sente più sicuro anche nel rapporto con altre culture.

Per un genitore ha senso parlare ai bambini in inglese, anche se non è la sua lingua madre?

L'esperta lo sconsiglia: "Non è un atteggiamento autentico e finirebbe solo per irritare i bambini". In un asilo nido bilingue, o con una au pair cinese, la lingua diventa invece una necessità nella vita quotidiana per comunicare con le persone di riferimento nella loro madrelingua. Fin dall'inizio i genitori dovrebbero trasmettere ai figli la loro "lingua del cuore".

Quali sono le condizioni necessarie, affinché i bambini imparino la lingua locale?

L'ideale è che i bambini apprendano la lingua locale al di fuori della famiglia, già prima di frequentare la scuola materna. "A questo fine occorrono asili nido e gruppi di gioco" gratuiti o convenienti, afferma Vogt (v. riquadro). In generale l'esperta auspica un maggiore apprezzamento di ogni plurilinguismo: "È fantastico crescere bilingui non solo in tedesco e inglese, ma anche in tedesco e albanese o tedesco e swahili!" 

Già in età prescolare

Nel gruppo di gioco multilingue di "Frauentreffs Karibu" (in tedesco), luogo d'incontro interculturale delle donne, la psicologa dell'infanzia Sengül Ataç lavora con assistenti che parlano la lingua madre dei bambini. "Così possiamo cantare canzoncine o giocare con i piccoli sia in tedesco, sia nella loro prima lingua. Per timore che il bambino potesse in seguito essere svantaggiato a scuola, i genitori con un background di migrazione preferivano parlargli in un tedesco stentato, piuttosto che nella loro lingua madre." Intenzioni buone, ma scelta sbagliata. "Solo chi padroneggia la propria lingua madre, imparerà bene anche un'altra lingua", spiega la psicologa. Il progetto è promosso dall'iniziativa «ici. gemeinsam hier.» (in tedesco).

È vero che i bambini plurilingui hanno bisogno di più tempo per parlare bene una lingua?

I bambini plurilingui sentono meno parole e frasi nelle rispettive lingue, diversamente da quelli che sono esposti a una sola lingua. L'apprendimento del linguaggio è quindi distribuito su più lingue. Per questo motivo, inizialmente alcuni bambini acquisiscono le singole lingue un po' più lentamente. La differenza però non è grande, e in ogni caso alcuni bambini imparano a parlare prima, altri dopo. 

Come evitare che facciano confusione tra le diverse lingue?

Nessun problema, la mescolanza delle lingue si risolve perlopiù da sola. In età prescolare, un bambino plurilingue tende a mescolare le lingue: quel che non sa ancora dire in una lingua lo prende temporaneamente in prestito dall'altra. 

E se il bambino si rifiuta di parlare una determinata lingua?

Meglio non farci caso e continuare a parlare sistematicamente in quella lingua, consiglia Vogt. "Così il bambino non la dimentica. E forse più avanti inizierà anche a usarla".

I 5 migliori consigli

  • Come coppia decidere consapevolmente e di comune accordo in quali lingue far crescere i figli. E usarle per giocare insieme, leggere a voce alta, dialogare.
  • Rimanere flessibili! Ci saranno sempre fasi in cui il bambino preferirà una lingua all'altra.
  • Invece di criticare ("Non si dice così! Devi dire...…"), è meglio ripetere con noncuranza la frase corretta e ampliarla.
  • Integrare anche la lingua locale (tramite gruppi di gioco o asili nido, contatti con famiglie che parlano la lingua locale), interessarsi come genitori alla lingua locale (studi dimostrano che così i bambini la imparano più velocemente).
  • In caso di dubbi e domande, meglio interpellare una volta di più il pediatra.

Foto: Getty Images, frauentreffkaribu.ch, Migrationsgesellschaft Schweiz «ici. gemeinsam hier.»

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