Intestazione

Un viaggio in treno per idee sostenibili

Testo

Marion Loher, Lea Müller

Pubblicato

15.11.2021

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Il team di SimpleTrain ha approfittato dell'invito a salire a bordo del «climate train» diretto a Glasgow per confrontarsi con alcuni dei partecipanti alla conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.

Da Bruxelles a Londra l'Eurostar impiega due ore. 120 minuti che Austin Widmer e Marius Portmann hanno sfruttato per discutere la loro visione di viaggio sostenibile con alcuni dei partecipanti alla 26esima conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. I due studenti zurighesi cofondatori della startup SimpleTrain hanno colto al volo l'opportunità di percorrere una tratta a bordo del climate train diretto a Glasgow per lanciare un dibattito sul tema «Ask me anything about rail». Fra gli interlocutori figuravano il direttore Mobilità e trasporti della Commissione Europea, la direttrice delle ferrovie olandesi, il ministro olandese delle infrastrutture e dell'ambiente e una rappresentante delle ferrovie giapponesi. Un'esperienza indimenticabile. «Quasi surreale», dichiara Austin Widmer. «Non riesco ancora a credere che siamo riusciti a discutere di così tante cose con chi conta così tanto».

 

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Un'opportunità colta al volo

Tutto è cominciato al World Passenger Festival che si è tenuto ai primi di ottobre ad Amsterdam. È lì che i tre fondatori di SimpleTrain sono stati invitati a salire a bordo del climate train per Glasgow. Per puro caso. «Avevamo allestito uno stand, nell'area riservata alle startup, in cui presentavamo la nostra piattaforma per la prenotazione di biglietti ferroviari», racconta Austin Widmer. Nel contempo i tre soci partecipavano a diversi incontri. Nell'incontro dal titolo «How to get the planes out of the sky» si sono ritrovati a parlare con un rappresentante olandese di Pro Rail che non solo li ha informati dell'opportunità di confrontarsi a bordo del climate-train con chi avrebbe preso parte alla conferenza sul clima nel ruolo di decisore, ma ha anche provveduto a organizzare la cosa. Gli studenti hanno preso la palla al balzo. «Sedere allo stesso tavolo con alti esponenti dell'UE per discutere su come migliorare i viaggi internazionali in treno – be', un'opportunità del genere non ce la sognavamo nemmeno», dichiara Widmer.  

Prenotare il biglietto del treno in modo rapido e semplice

Il progetto SimpleTrain dimostra quanto sia facile viaggiare in modo sostenibile in treno – anche sulle lunghe distanze. Grazie all'appoggio del Fondo pionieristico Migros, la startup zurighese ha messo a punto una piattaforma di prenotazione che permette a chi desidera viaggiare in treno, fra le altre cose, di prenotare biglietti economici anche per tutte le tratte estere. Per saperne di più 

Diradare la giungla delle tariffe

Per Austin Widmer e Marius Portmann i colloqui a bordo del climate train sono stati un successo, perché hanno avuto modo di discutere i problemi relativi ai viaggi ferroviari internazionali.  Primo su tutti l'acquisto dei biglietti, che nel passaggio da un paese all'altro è troppo complicato, oltre che costoso. Se le società ferroviarie dei singoli paesi collaborassero di più fra loro e si sforzassero di trovare soluzioni comuni, la giungla delle tariffe si diraderebbe. «Tutti gli interlocutori hanno riconosciuto il problema e sono consapevoli che i viaggi internazionali in treno vanno migliorati e resi più sostenibili», dice lo studente. Tuttavia – ed è questa l'unica pecca – ci vorrà del tempo prima che dalle parole si passi ai fatti. «Al momento parecchie società ferroviarie europee non sono ancora pronte a mettere in comune i propri dati, né a collaborare oltre confine».

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Il vicepresidente della Commissione Europea accende le speranze

Una nota di speranza viene da Frans Timmermann, vicepresidente della Commissione Europea. «Ai viaggiatori del climate train ha dichiarato che la politica, nella fattispecie l'UE, interverrà nel caso le società ferroviarie non provvedano da sole ad avviare una collaborazione», riferisce Widmer. Sebbene le proposte di soluzione delineate durante il viaggio verso Glasgow rimangano per ora meri concetti, il giovane team di SimpleTrain sente di aver compiuto un importante passo avanti. «Abbiamo stretto parecchi contatti interessanti e adesso speriamo di riuscire a discutere l'argomento anche con politiche e politici svizzeri».

Foto: ©SimpleTrain